In questo articolo allego il testo di una poesia-preghiera e, alla fine dell’articolo, un video per chi vuole ascoltarlo in versione canora.
Ieri il Papa ha beatificato il cardinale Newman, e ciò non può che rendermi felice. Ma, in verità, ho apprezzato moltissimo i suoi testi così profondi e illuminanti che mi hanno davvero aiutato in momenti più o meno difficili della mia vita.
Questo articolo potrebbe sembrare un po’ troppo religioso, ma d’altronde la poesia e la preghiera sono sorelle.
Il testo mi ha sempre affascinato e l’ho sempre sentito molto vicino perché è palpabile la tensione e l’inevitabile convivenza tra la luce e le tenebre. E’ talmente importante per me, che ho persino composto così il mio romanzo Sogno amaranto. Chi l’ha letto sa che è diviso in due parti, appunto “Luce” e “Tenebre”. L’epilogo non poteva che essere Crepuscolo.
Ritornando al cardinal Newman, sono felice di condividere questo testo anche perché è una figura carismatica inglese, e ho infatti conosciuto i suoi scritti proprio mentre mi trovavo a Londra, negli anni ’80.
Quando lo leggo, mi si apre sempre l’anima e il cuore.
Guidami Tu, Luce gentile, attraverso il buio che mi circonda,
sii Tu a condurmi!
La notte è oscura e sono lontano da casa,
sii Tu a condurmi!
Sostieni i miei piedi vacillanti:
io non chiedo di vedere ciò che mi attende all’orizzonte,
un passo solo mi sarà sufficiente.
Non mi sono mai sentito come mi sento ora,
né ho pregato che fossi Tu a condurmi.
Amavo scegliere e scrutare il mio cammino;
ma ora sii Tu a condurmi!
Amavo il giorno abbagliante, e malgrado la paura,
il mio cuore era schiavo dell’orgoglio;
non ricordare gli anni ormai passati.
Così a lungo la tua forza mi ha benedetto,
e certo mi condurrà ancora,
landa dopo landa, palude dopo palude,
oltre rupi e torrenti, finché la notte scemerà;
e con l’apparire del mattino
rivedrò il sorriso di quei volti angelici
che da tanto tempo amo
e per poco avevo perduto.
(John Henry Newman)
Molto bella la preghiera del cardinale Newman, molto poetica e piena di significato. Ed è incredibile che, di questi tempi, e con i valori che predominano, che non sono certo quelli della riflessione. della preghiera o della poesia,
qualcuno la legga, l’apprezzi e la pubblichi: non ho parole!
Poesia davvero meravigliosa. L’avevo conosciuta in forma canora, dopo averla sentita in una trasmissione e sotto questa forma la cercavo.
Inutile dire che il testo-per forza di cose- è più bello.
Non conosco il cardinal Newman, ma ora mi piacerebbe molto conoscerlo.
Perciò Le chiederei, se possibile, il nome di qualche testo e possibilmente quello da cui fu tratta questa poesia.
Grazie infinite.
Elena maria Chiara Sirtori
Dove sia stata pubblicata la prima volta questa preghiera francamente non so. C’è questa raccolta di preghiere http://www.ibs.it/code/9788831522762/newman-john-h/ogni-giorno-ti-lodo.html
dove compare insieme a tanti altri testi illuminanti di Newman.
Puoi approfondire anche nel sito degli amici di Newman che trovi sul mio blog tra i link amici.
Grazie della tua visita e del tuo commento. Torna ancora a trovarmi.
E’ un testo che fa sentire e direi vedere, senza poterla toccare, questa” dolce Luce”. E’ stato letto nella mia Parrocchia come Ringraziamento alla S.Comunione.
Altro testo poetico da meditare è” Il sogno di Geronzio “( dello stesso autore,) particolarmente adatto a chi vuole serenamente prepararsi sull’incontro con Dio e sul destino che attende l’anima cristiana.
Grazie del tuo commento.
Non lo conosco, ma mi organizzo subito.
A presto.