In the Attic

Vi propongo la traduzione di una poesia di Andrew Motion, un poeta inglese contemporaneo che merita di essere letto e conosciuto anche in Italia. Trovate notizie sull’autore e il testo originale visitando questo sito.

In soffitta

Anche se ora sappiamo

che i tuoi vestiti non saranno mai più

necessari, li conserviamo di sopra

in un baule chiuso a chiave.

 

Là talvolta mi inginocchio,

stringendoli, cercando di far rivivere

i momenti in cui li indossavi, di ricordare

la forma precisa di braccio e polso.

 

Le mie mani si infilano

in maniche vuote, invisibili,

esitano, poi sollevano

campioni di memoria:

 

una verde vacanza, un rosso battesimo,

tutte le tue vite incompiute

che in estati scure sbiadiscono,

e mi penetrano in testa come polvere.

 

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l'autrice

Traduttrice ma soprattutto poetessa e scrittrice.

Ha ricevuto diversi riconoscimenti ed è attiva in varie associazioni culturali e membro di giuria in vari concorsi letterari.

2 commenti su “In the Attic”

  1. Carissima amica,
    leggendo questi versi ho percepito un susseguirsi di brividi e, carezze impalpabili. Una poetica che ripercorre il sentimento di saudade che troppo spesso ci assale tutti, dopo la perdita di una persona cara. Grazie per averci regalato questa poesia, non conosco il poeta inglese Andrew Motion ma seguirò sicuramente il tuo consiglio, lo leggerò con molto interesse.
    Un abbraccio, sensibile
    Susanna

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