È con piacere che in questo articolo vi parlo di una nuova antologia poetica nata dall’idea di Gianmario Lucini e pubblicata dalla Edizioni CFR nella collana Épos dedicata alla poesia politica e sociale. Ho avuto l’onore e il piacere di partecipare con la mia poesia “Governi moderni” ed ora ve la illustrerò meglio.
Le poesie raccolte in questa antologia collettiva intitolata La giusta collera sono un segno che anche gli artisti giocano la loro parte nella denuncia e nell’impegno sociale con le loro parole e, in questo caso specifico, con i loro versi. Ed infatti abbiamo voluto essere precisi nella scelta della parola chiave del titolo e di tutta l’antologia. Non abbiamo scelto indignazione, termine ormai inflazionato, ma collera. Ci sono però ragioni più pertinenti dovute ai significati delle parole stesse: indignazione sottende il venir meno della considerazione, mentre collera comunica ben altro, molta più energia. Collera: cioè essere arrabbiati con determinazione. Nella prefazione poi vi è una lunga digressione sul significato di queste pagine e sulle nostre scelte poetiche e stilistiche.
L’antologia è facilmente ordinabile mettendosi in contatto con la casa editrice a questo link diretto. Verranno poi organizzate man mano presentazioni in varie località e non mancherò di tenervi informati sui vari eventi. Per ora la prossima data sarà il 16 dicembre a Rovello Porro e tutte le informazioni le potete trovare nella locandina scaricabile alla fine dell’articolo.
Confido nella vostra presenza fisica alle presentazioni e spero che tanti decidano di leggere le nostre poesie acquistando il libro.
ottima iniziativa Cinzia! tienici aggiornati…
Grazie di seguirmi sempre! Sicuramente pubblicherò le notizie sul mio blog e condividerò.
Qualche assaggio sarebbe gradito.
egle
Non è possibile in quanto è un’antologia collettiva e non è neppure un e-book. Lo farò presente, se mi autorizzano non mancherò.
Un piccolo assaggio? Eccolo:
Di questi tempi
Di questi tempi ogni volta
che assisto a un dibattito politico
mi domando quanto
silenzio
occorrerà dopo
(un dopo prima o poi ci sarà)
perché sia reso alla parola
l’onore perduto.
(Ivana Tanzi)
Grazie Cinzia!
Grazie dell’assaggio!